La rivoluzione scientifica Galilei e Bacone

I caratteri e lo scenario della rivoluzione scientifica
Tra il 500 e l'inizio del Settecento si assiste in europa a un rapido progresso della Scienza che determina l'elaborazione di un nuovo metodo basato sull'osservazione dei fenomeni naturali e sull' applicazione del calcolo matematico.
Tale straordinario evento è indicato con l'espressione rivoluzione scientifica.
I suoi protagonisti più importanti sono Copernico, Brahe, Keplero,Galilei,Bacone e Newton.

La nascita della Scienza quantitativa
Ciò che contraddistingue la scienza moderna rispetto a quella degli antichi e dei medioevali è soprattutto il metodo che come avremo modo di vedere meglio si basa su due elementi fondamentali
1) L'osservazione sistematica dei fenomeni naturali
2)l'applicazione del calcolo matematico
Gazie al secondo aspetto i fenomeni possono essere esaminati per la prima volta con rigorosa precisione, la scienza acquista un elevato grado di esattezza e diventa per la prima volta scienza quantitativa.

GALILEI E LA NASCITA DELLA SCIENZE MODERNA
Grazie alle Teorie e alle ricerche sperimentali di Galilei la scienza viene svincolata dalla Fede e dalla autoritarismo della tradizione aristotelica assumendo il carattere oggettivo che ancora oggi la contraddistingue.

La novità della posizione di Galileo
La novità della posizione di Galileo consiste nel sostenere che il copernicanesimo rispeccha la vera struttura fisica dell'universo e non è semplicemente una delle tante congetture possibili sulla sua configurazione.
Anzi Galileo fa qualcosa di più, nel 1609 punta il telescopio al cielo per osservarne direttamente i fenomeni e provare che il sole è al centro del nostro sistema planetario.
Si tratta di una vera e propria svolta epocale nella storia della scienzache ha contribuito alla riformulazione delle basi metodologiche della Scienza moderna.

La condanna e l'abiura
La posizione di Galileo lo espose alla riprovazione da parte della chiesa. Il 12 novembre 1612 il padre domenicano condannò dal pulpito della chiesa di San Marco a Firenze l'eresia copernicana.
Frutto di questo periodo è la sua opera più matura e significativa Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano. L'opera che In un primo momento aveva avuto l'autorizzazione eclesiastica fu subito dopo censurata e Galile fu costretto alla ritrattazione. Fu condannato al carcere e si spense l' 8 gennaio 1642 nella sua casa.




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