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Kant e i nuovi compiti del pensiero

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La funzione rivoluzionaria del pensiero di Kant Kant è uno dei massimi esponenti del pensiero occidentale. Alla sua opera si attribuisce una funzione rivoluzionaria analoga a quella della teoria copernicana Kant infatti capovolge i rapporti tra soggetto e oggetto nell’ambito del processo conoscitivo assegnando un ruolo fondamentale al primo nell’elaborazione dell’esperienza. L’autore esamina le condizioni che rendono possibile la conoscenza e l’esperienza estetica. Egli ritiene che la filosofia sia un’attività di ricerca che non dà nulla per scontato e che sottopone tutto al vaglio critico della ragione. L’indagine sulla ragione Si tratta di una questione che il filosofo affronta nella prima delle sue  critiche in cui indaga a fondo il rapporto tra la conoscenza sensibile e quella razionale . Il filosofo istituisce un processo alla ragione per vagliare  le fonti da cui possiamo validamente attingere le nostre conoscenze e stabilire al tempo stesso i limiti. Kant

Locke e Hume

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Locke   e l'indagine critica delle facoltà conoscitive Gli esiti della sua indagine portano il filosofo alla constatazione che, essendo l'intelligenza limitata dall'esperienza , all'essere umano non è consentito fare arbitrarie costruzioni concettuali che la oltrepassano. Egli afferma che: - nella mente non ci sono idee innate - di conseguenza tutte le nostre idee provengono dall'esperienza: dall'esperienza esterna derivano le idee di sensazione  e dalle esperienza interne derivano le idee di riflessione.  - sensazione e riflessioni soo le nostre uniche due fonti di conoscenza 1)Idee semplici:  sono le uniche idee che l'esperienza ci fornisce, sono ricevute passivamente dall'intelletto. 2)Idee complesse : sono prodotte dall'attività del nostro intelletto, che riunisce, collega, confronta le idee semplici. Esempio: l'idea di sostanza   Locke e la concezione dello stato - Il potere politico si fonda sul consenso dei cittadini. - Gli u

Hobbes

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la prospettiva materialistica  Hobbes elabora una visione materialistica dell'universo e dell'uomo,in base ai quali i corpi sono l'unica realtà e il movimento l'unico principio di spiegazione dei fenomeni naturali. Da questi due fattori derivano le immagini delle cose a cui sono attribuiti i nomi che vengono connessi nei ragionamenti. L'intelletto per Hobbes ha una funzione computazionale,in quanto collega i nomi attribuiti alle immagini delle cose grazie al linguaggio il quale svolge il compito di: -memorizzazione -comunicazione Per Hobbes anche anche i concetti di bene e di male sono riconducibili alla corporeità,identificandosi rispettivamente con ciò che favorisce o danneggia la conservazione fisica dell'uomo. la teoria dell'assolutismo politico  uomini→ aggressivi,egoisti caratterizzati da istinti negativi → istinti di autoconservazione,                                                                       ↓                                 

Cartesio e la ricerca del fondamento del sapere

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il progetto cartesiano Cartesio è un pensatore della massima importanza. Il progetto al vertice della preoccupazione cartesiana è scoprire le reali possibilità della ragione umana. Il filosofo infatti si interroga sui meccanismi di funzionamento della conoscenza umana; egli mette in dubbio l'intero sistema delle conoscenze. A differenza dello scetticismo,cosi diffuso nella sua epoca,il suo dubbio non è fine a se stesso,ma rappresenta un mezzo per sgomberare il terreno dalle opinioni false. la formazione Cartesio nasce nel 1596 e La Haye nella Touraine,e frequenta il celebre collegio dei gesuiti di La Fleche. Ben presto però deluso da tale formazione e preso dal desiderio di ricercare autonomamente la verità si dedica alla lettura di tutti i libri che gli capitano tra le mani,anche quelli di scienze. D AL DUBBIO METODICO ALL'INTUIZIONE DEL COGITO Il filosofo si interroga sul procedimento della conoscenza,rilevando che molto spesso gli uomini incorrono in errori e frai

La filosofia della natura di Giordano Bruno

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La visione del cosmo Giordano Bruno è testimone di quell'amore per la natura che rappresenta il sentimento fondamentale del rinascimento. Nella sua prospettiva trova espressione la prima compiuta affermazione dell'infinità dell'universo. Giordano Bruno arriva ad affermare che l'universo è uno spazio infinito costituito da infiniti mondi. Tale concezione si fonda sull'assunto che l'universo abbia una causa e un principio primo infinito,la mente al di sopra di tutto,che si identifica con Dio stesso. Dio è considerato quindi l'animo del cosmo che contiene tutte le idee e che plasma la materia. Forma e materia quindi risultano non sostanze separate,ma aspetti dell'unica sostanza universale e infinita. Siamo in presenza di una visione panteista in cui Dio coincide con la natura  nella sua totalità e creatività senza limite. La dissoluzione della cosmologia aristotlica Per Bruno lo spazio non solo è infinito ma contiene infiniti mondi. In tale universo

Bacone Il potere della scienza

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Secondo Francesco Bacone, il cui motto fondamentale è sapere è potere la scienza non ha soltanto carattere conoscitivo ma anche e soprattutto pratico. Essa sta può contribuire a creare migliori condizioni di vita per gli uomini. La scienza dei moderni Infatti è un sapere teso al fare, un sapere tecnico, in grado di stabilire per la prima volta in modo pieno e soddisfacente, il dominio sulla natura,condizione indispensabile della civiltà. Nella vostra indagine del filosofo inglese si riconosce una parte critica è una parte costruttiva. La critica di Bacone si rivolge contro i seguaci della filosofia aristotelica accusati di scarso vigore teorico e di dipendenza nei confronti di una visione ormai superata. Bacone ritiene che occorra liberare la conoscenza da 4 gravi pregiudizi:• •gli idoli della tribù che appartengono all'intero genere umano in quanto dipendono da vere e proprie disposizioni naturali •gli idoli della spelonca ossia ai pregiudizi che derivano dall' educazione

La rivoluzione scientifica Galilei e Bacone

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I caratteri e lo scenario della rivoluzione scientifica Tra il 500 e l'inizio del Settecento si assiste in europa a un rapido progresso della Scienza che determina l'elaborazione di un nuovo metodo basato sull'osservazione dei fenomeni naturali e sull' applicazione del calcolo matematico. Tale straordinario evento è indicato con l'espressione rivoluzione scientifica. I suoi protagonisti più importanti sono Copernico, Brahe, Keplero,Galilei,Bacone e Newton. La nascita della Scienza quantitativa Ciò che contraddistingue la scienza moderna rispetto a quella degli antichi e dei medioevali è soprattutto il metodo che come avremo modo di vedere meglio si basa su due elementi fondamentali 1) L'osservazione sistematica dei fenomeni naturali 2)l'applicazione del calcolo matematico Gazie al secondo aspetto i fenomeni possono essere esaminati per la prima volta con rigorosa precisione, la scienza acquista un elevato grado di esattezza e diventa per la prima